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Tramava alle nostre spalle il domani

e nuovi timori covava nel suo seno

ma la speranza ci raggiungeva sempre

come brezza sull’imbrunire

 

dal tuo labbro ascoltavo

il verbo tanto atteso

non il ripetersi di parole stanche

lasciate cadere come per inerzia

 

ma il silenzio che mutava in canto

per scemare poi in dolce nenia

quando tu eri l’attimo di vita vera

tra visione e meraviglia.

 

 Dedalus - 01/08/2020 00:34:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

La poetessa dopo un precedente mio commento mi ha ringraziato per il mio interesse alle sue composizioni, ed io a mia volta ringrazio lei per la gratifica fattami. In altri tempi commentando altri autori non ho avuto questo piacere, (non che ci tenessi, intendiamoci) commento solo se i testi mi dicono qualcosa, solo se in essi ci trovo un minimo poetico, ma avrei gradito più che altro almeno un cenno. Sono stato anche criticato ed attaccato per questa mia tendenza al commento solo nei confronti di un solo poeta, ma ditemi come potrei commentare un testo che non mi piace o che per me è banale? Se lo facessi in modo veritiero verrei sicuramente punito perchè il commento potrebbe non piacere all’autore, ed allora preferisco commentare solo ciò che mi piace o che mi trasmette qualcosa. Voglia scusarmi la poetessa per questo mio legittimo sfogo, ma erano cose che da tempo avrei dovuto dire.
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